Detrazioni del 55%, in un anno hanno fatto risparmiare 2mila GWh

  • 5 Aprile 2012

L’ENEA ha pubblicato il rapporto “Le detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente nel 2010” che fornisce il quadro complessivo degli interventi realizzati sugli edifici residenziali per il 55%.

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Per il 2010 il risparmio energetico attribuibile agli interventi di riqualificazione energetica, che hanno beneficiato degli incentivi fiscali previsti dalla Legge 296/06 e successive modificazioni, è superiore ai 2.000 GWh/anno in energia primaria, con un conseguente valore di CO non emessa in atmosfera pari a circa 430 kt/anno.

Lo si legge nel rapporto ENEA  “Le detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente nel 2010” che fornisce il quadro complessivo degli interventi realizzati sugli edifici residenziali per il 55%, ora disponibile sul sito ENEA Obiettivo Efficienza Energetica, consultabile seguendo questo link.

Questi, in dettaglio, i numeri presentati :

  • 405.600 le pratiche totali trasmesse all’ENEA
  • oltre 4.600 milioni di euro il valore degli investimenti effettuati
  • oltre 2.500 milioni di euro il valore complessivo degli importi portati in detrazione
  • 11.350 di euro il costo medio per intervento
  • 5 MWh/anno il risparmio medio di energia per singolo intervento

I dati, esaminati su base regionale, evidenziano una forte disomogeneità tra le realtà regionali e confermano il primato per la Lombardia sia per il numero di pratiche trasmesse, sia per il valore degli investimenti complessivi effettuati che per il risparmio conseguito.

Nel confronto fra i principali indicatori nel periodo di osservazione 2007-2010 emerge una netta crescita del numero complessivo di interventi di riqualificazione energetica, a conferma di come tale sistema di incentivi sia diventato diffusamente conosciuto e del fatto che i cittadini hanno preso dimestichezza nell’utilizzarlo.

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