Sistema elettrico: quali scenari di rischio per l’Italia con le ondate di caldo

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Il Summer Outlook Entso-e: situazione a livello standard per l'estate 2024 ma potrebbero insorgere problemi con temperature particolarmente elevate. In Europa male Cipro, Malta e Irlanda.

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La sicurezza dell’approvvigionamento elettrico in Italia per l’estate del 2024 è sotto controllo, a un livello di “rischio standard”, ma sarà comunque necessaria una quota di import dai Paesi vicini per coprire le “ore critiche” di consumo.

È quanto si legge negli scenari previsionali del Summer Outlook pubblicato da Entso-e, ovvero la rete europea dei gestori di trasmissione elettrica (in basso è disponibile sia la versione completa sia la versione dedicata ai singoli Paesi).

Secondo il documento esistono due elementi che possono calmierare la richiesta di import: una produzione idroelettrica attesa in aumento e una crescita dei cicli combinati a gas.

Nel nostro Paese potrebbero verificarsi “situazioni critiche”, scrive Entso-e, in caso di un’ondata di caldo particolarmente elevato, giudicata al momento “improbabile”, che porti a un’impennata della domanda, a una riduzione delle importazioni o a un tasso eccessivo di interruzioni non pianificate nelle unità di generazione.

Le possibili contromosse sono l’annullamento delle attività di manutenzione, la gestione del “demand/response” e un ulteriore ricorso al mercato dove possibile.

Inoltre, “il miglioramento dei processi di coordinamento regionale, comprese le valutazioni settimanali di adeguatezza regionale e l’analisi di rete, supporteranno la definizione di contromisure adeguate ed efficienti, qualora si rilevasse il rischio di incontrare situazioni critiche nel breve termine”, conclude il documento.

Nel periodo estivo 2024, supportata nell’analisi dal sistema di rilevamento climatico Copernicus, Entso-e indica come settimane più impegnative per il sistema elettrico italiano quelle di metà agosto, fine giugno e inizio settembre.

Da questo punto di vista “Terna può adottare un coordinamento rafforzato con i gestori confinanti e implementare azioni correttive specifiche, come la riduzione della generazione non flessibile. Ulteriori attività speciali, come l’applicazione di vincoli di assegnazione alla capacità di trasmissione, potrebbero essere pianificate in collaborazione con altri Tso”.

Allargando lo sguardo a tutta l’Europa, nel Summer Outlook si evidenziano tre Paesi potenzialmente più in difficoltà di altri: Irlanda, Cipro e Malta.

Nel primo caso la situazione dovrà essere monitorata a causa dell’invecchiamento del parco di generazione; “sono stati individuati alcuni rischi di adeguatezza in caso di interruzioni non programmate durante i periodi di bassa ventosità”.

Allo stesso modo a Malta e Cipro possono esserci problemi in caso di elevate interruzioni non pianificate e condizioni meteorologiche sfavorevoli, combinate a una domanda elevata.

Nel complesso, comunque, la valutazione finale sull’Europa “conferma che l’adeguatezza delle risorse per rifornire i consumatori è sufficiente a soddisfare le esigenze della domanda elettrica durante i mesi estivi”.

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