Rinnovabili in caserma, a Roma il primo “smart military district” d’Italia

Rinnovabili, autoconsumo, Internet of Things per rendere efficienti gli immobili in uso alla Difesa nell’area di Viale Pretoriano a Roma.

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Nascerà a Roma, nel complesso militare del Castro Pretorio, il primo “smart military district” d’Italia.

A darne notizia è una nota stampa del ministero della Difesa.

L’infrastruttura tecnologica ha l’obiettivo di massimizzare l’autoconsumo di energia da rinnovabili e gestire i flussi energetici in tempo reale su rete sicura, impiegando tecnologie innovative, intelligenza artificiale, Internet of Things, automazione e analisi dei dati.

Il “distretto intelligente”, comprenderà per il momento solo gli immobili in uso alla Difesa nell’area di Viale Pretoriano a Roma, ma una volta realizzato – si spiega – potrà costituire elemento di riferimento per le altre Amministrazioni Pubbliche centrali, evidenziando il ruolo assunto dalla Difesa in campo energetico. Non solo, esso potrà essere la base di una più ampia iniziativa che potrebbe includere realtà diverse del tessuto urbano e del contesto cittadino della Capitale concretizzando il concetto di Smart City.

Il progetto, coordinato dalla “Task Force per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente” del ministero, verrà realizzato grazie al supporto finanziario della Banca Europea degli Investimenti (BEI) e attraverso lo strumento di assistenza tecnica denominato ELENA (European Local Energy Assistance).

L’iniziativa, il cui cammino procedurale è iniziato nel 2017, sarà replicata in altri comprensori militari del territorio nazionale che saranno interconnessi tra di loro, all’interno dei programmi infrastrutturali e di ammodernamento già avviati, come quelli di “Caserme Verdi”, “Aeroporti Azzurri” e “Basi Blu”.

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