In Toscana finanziamenti per progetti di formazione su innovazione, transizione digitale ed ecologica

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Un bando della Regione Toscana per sostenere la realizzazione di progetti di formazione continua a favore delle imprese per aggiornare ed accrescere le competenze dei lavoratori e dei datori di lavoro in materia di innovazione tecnologica, transizione digitale ed ecologica.

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La Regione Toscana ha approvato un bando per sostenere, tramite il cofinanziamento pubblico, la realizzazione di progetti di formazione continua a favore delle imprese, mirati ad aggiornare ed accrescere le competenze dei lavoratori e dei datori di lavoro in materia di innovazione tecnologica, transizione digitale ed ecologica.

Il bando, definito con il decreto dirigenziale 7056 del 27 marzo 2024, punta a conseguire le priorità regionali stabilite nella “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione Toscana 2021-2027”, aumentando la capacità delle imprese, specie le Pmi, di sviluppare e assorbire le nuove soluzioni tecnologiche ed organizzative previste per ciascuno degli ambiti applicativi e delle relative missioni strategiche individuati dalla strategia regionale.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale Fse+2021-2027, in particolare dalle risorse assegnate all’attività 1.d.1 “Formazione continua rivolta a: situazioni di crisi, attività di innovazione tecnologica e transizione digitale, rafforzamento ed aggiornamento delle competenze professionali” del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad). La dotazione finanziaria complessiva è di 5 milioni di euro

Beneficiari del bando

I progetti formativi possono essere presentati da:

a) un’impresa da sola o in partenariato con altre imprese interessate alla formazione dei propri lavoratori;

b) una o più agenzie formative in partenariato, aventi come destinatarie imprese già individuate in sede di candidatura

c) un partenariato tra agenzia formativa e impresa/e interessate alla formazione dei propri lavoratori.

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore di attività formative, ad eccezione della casistica di cui al punto a), sia in regola con la normativa sull’accreditamento nell’ambito della “formazione finanziata” (delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni e delibera di giunta 894/2017 e successive modifiche e integrazioni). In caso contrario il suo apporto deve limitarsi alla messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali.

Scadenza, presentazione delle domande e progetti ammissibili

Le domande di finanziamento possono essere presentate fino alle ore 12 del 31 maggio 2024.

La domanda di finanziamento (e documentazione allegata prevista dall’avviso) deve essere trasmessa tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” previa registrazione al Sistema Informativo FSE all’indirizzo https://web.rete.toscana.it/fse3.

Sono ammissibili interventi che prevedono la realizzazione di progetti formativi, supportati da accordi sindacali, diretti all’aggiornamento ed all’acquisizione di nuove competenze dei lavoratori e dei datori di lavoro sulle tematiche aziendali della transizione digitale ed ecologica.

I progetti proposti, pena la loro inammissibilità, dovranno avere ad oggetto tematiche relative alla transizione digitale ed ecologica riconducibili alle priorità tecnologiche individuate dalla Strategia di specializzazione intelligente (S3) regionale (delibera di giunta 1321/2022 e delibera 1510/2023).

Destinatari degli interventi di formazione

Le imprese destinatarie devono avere la sede interessata alla formazione (sede legale o unità locale o sede secondaria) sul territorio della Regione Toscana ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza.

Vi è l’obbligo di individuazione delle imprese destinatarie in fase di presentazione delle domande.

I destinatari degli interventi di formazione per le imprese individuate sono lavoratrici e lavoratori, anche interessate/i da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, inquadrate/i in una delle seguenti modalità:

  • contratto a tempo indeterminato
  • contratto a tempo determinato
  • contratto di apprendistato
  • titolare/amministratore d’azienda
  • socio di cooperativa
  • coadiuvante familiare.

Importi massimi e minimi dei progetti

I progetti sono finanziabili per un importo di contributo pubblico non superiore a 150.000  e non inferiore a 40.000 .

L’importo verrà riconosciuto per un numero di ore non frazionabile.

Ai progetti in regime de minimis verrà applicata la sola Unità di costo standard (Ucs) formazione e l’intensità di aiuto sarà pari al 100%, mentre ai progetti in regime di aiuti di Stato alla formazione verrà applicata l’intensità di aiuto del 50% sull’importo derivante dalla somma delle due Ucs.

Per infoormazioni: Regione Toscana

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