Fotovoltaico, nuova fabbrica cinese da 10 GW/anno in Oman

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Le aziende FV guardano con crescente interesse ai mercati emergenti del Medio Oriente. L'Arabia Saudita è tra i 20 Paesi che dovrebbero fare più fotovoltaico nel 2024-2028 a livello mondiale.

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Nella continua corsa ad aumentare la capacità produttiva di moduli fotovoltaici – che ha già portato all’attuale eccesso di offerta con crollo globale dei prezzi – le aziende cinesi guardano con crescente interesse ai mercati in Medio Oriente.

Tra questi l’Oman, che punta a realizzare diversi impianti FV di grande taglia, anche da dedicare alla produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi.

Così il produttore cinese di celle solari Hainan Drinda New Energy Technology ha annunciato di voler costruire una fabbrica proprio in Oman, con una capacità produttiva a pieno regime di 10 GW/anno di celle con tecnologia TOPCon.

Lo riportano diversi siti web del settore fotovoltaico, citando l’accordo siglato tra Hainan Drinda e la Oman Investment Authority, per un investimento che dovrebbe attestarsi intorno ai 700 milioni di dollari.

A costruire lo stabilimento sarà JTPV, società sussidiaria di Hainan detenuta al 100% da quest’ultima.

A fine 2023, Drinda e JTPV avevano una capacità manifatturiera complessiva per 9,5 GW di celle PERC p-type e 40 GW di celle TOPCon n-type.

Medio Oriente in ascesa nel solare

Lo scorso anno, ricordiamo, il mercato globale del fotovoltaico ha visto nuove installazioni record per 447 GW, +87% sul 2022, con la previsione di stare ben sopra 500 GW nel 2024.

Nella lista dei primi 20 Paesi che dovrebbero crescere di più, secondo le stime di SolarPower Europe, c’è anche l’Arabia Saudita, che nel 2024-2028 dovrebbe fare oltre 15 GW di nuovi impianti solari, con una crescita media annua del 42% (è al diciottesimo posto della classifica delle previsioni).

Una recente analisi di Rystad Energy evidenzia poi che in Arabia Saudita il solare ha un valore LCOE (Levelized Cost of Electricity, il costo “tutto compreso” per produrre energia con una data fonte) di soli 10,4 $ per MWh, un record a livello mondiale, grazie a diversi fattori tra cui elevato irraggiamento, bassi costi di manodopera, economie di scala.

Le loro previsioni sono di oltre 100 GW di potenza totale FV installata in Medio Oriente entro il 2030 (erano circa 16 GW a fine 2023), grazie a progetti di grandi dimensioni come il parco FV “Sudair” in Arabia da 1,5 GW.

La stessa Arabia punta ad avere sui 58 GW di fotovoltaico al 2030, mentre gli Emirati si sono dati come obiettivo 14 GW e l’Oman ha un target di 4,5 GW di rinnovabili sempre al 2030, tra solare ed eolico (oggi siamo appena sui 700 MW).

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