Mercato fotovoltaico 2014, in ripresa l’Europa e anche l’Italia

La domanda FV europea si riprenderà nel 2014, trainata anche da un ritorno alla crescita del nostro paese, grazie a impianti in autoconsumo, scambio sul posto e detrazioni fiscali o anche senza incentivi. Trend positivo anche nel Regno Unito e Francia. Una nota di ottimismo dall'ultimo 'European PV Markets Quarterly report' di NPD Solarbuzz.

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Dopo 18 mesi di calo, la domanda fotovoltaica europea si riprenderà nel 2014, trainata anche da un ritorno alla crescita dell’Italia, grazie a impianti destinati all’autoconsumo, con scambio sul posto e detrazioni fiscali o anche senza alcuna forma di incentivo. Una nota di ottimismo che arriva dall’ultimo European PV Markets Quarterly report di NPD Solarbuzz.

Nella prima metà del prossimo anno la domanda di fotovoltaico del vecchio continente si stabilizzerà a circa 2,5 GW per trimestre; nella seconda parte crescerà moderatamente. Germania, Regno Unito, Italia e Francia i mercati che più contribuiranno alla ripresa: insieme installeranno 8 GW di potenza, il 75% della domanda prevista in Europa per il 2014. Il terzo trimestre 2013 – che ha visto le installazioni calare dell’11% da quello precedente e del 43% rispetto al terzo trimestre 2012 – dovrebbe essere l’ultimo periodo di decremento (vedi grafico).

Insomma, ci lasceremo alle spalle un anno che sarà ricordato come il peggiore degli ultimi quattro: a fine 2013, si prevede, un installato annuale europeo pari a 10,5 GW, anche se inferiore del 37% a quello del 2012.

Le cause della recente crisi le conosciamo: calo della domanda in Italia e Germania (che rimane comunque il mercato più importante) dovuto ai tagli degli incentivi e incertezza legata alla disputa commerciale con la Cina. Decrescite di installazioni, rispetto al 2012, si stanno registrando anche in mercati minori come Belgio, Danimarca, Bulgaria, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Slovenia e Spagna, mentre Regno Unito, Austria e Romania nel 2013 sono cresciuti in mod significativo.

Quello britannico sarà il mercato più importante nel primo trimestre 2014, soprattutto per la corsa a completare i grandi parchi FV prima dei tagli ai ROC (Renewable Obligation Certificate – i certificati verdi britannici), anche se si avrà sempre un’attività piuttosto dinamica anche nel residenziale. Dopo quattro trimestri consecutivi di calo, la Germania si riprenderà e riguadagnerà il suo posto di leader del FV solo nella seconda metà dell’anno prossimo. Tuttavia la potenza installata nell’anno sarà inferiore a quella del 2013. A tenere viva la domanda tedesca, si spiega, saranno soprattutto installazioni in autoconsumo, anche con batterie, che come sappiamo nel paese usufruiscono di un incentivo.

L’autoconsumo sarà la molla che farà ripartire anche il mercato di casa nostra: la domanda italiana, scesa al minimo di 229 MW nel terzo trimestre 2013, si riprenderà “spinta da scambio sul posto e detrazioni fiscali, progetti completati nell’ambito di PPA e impianti in autoconsumo per utenti commerciali”, prevedono da Solarbuzz.

In espansione il mercato FV anche in Francia, specialmente nella seconda metà del 2014, in Danimarca, Turchia e in altri mercati minori come l’Ucraina. Previsti invece decrementi della domanda rispetto al 2013, come detto, in Germania, e poi in Grecia, Romania, Belgio e Svizzera.

 

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