Smart grid, efficienza energetica, fotovoltaico, sistemi di accumulo: il contributo di Anie sulla SEN

  • 16 Novembre 2012

Mantenimento della priorità di dispacciamento; detrazioni fiscali stabili nel tempo, sgravi fiscali sulle assunzioni; facilitazione dell’accesso al credito per le imprese; definizione dei SEU e dei RIU; ampliamento dello scambio sul posto; semplificazione delle procedure autorizzative. Le proposte di ANIE per la Strategia Energetica Nazionale

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Mantenimento della priorità di dispacciamento; detrazioni fiscali stabili nel tempo, sgravi fiscali sulle assunzioni; facilitazione dell’accesso al credito per le imprese; definizione dei SEU e dei RIU; ampliamento dello SSP; semplificazione delle procedure autorizzative. Sono queste alcune delle proposte fatte da ANIE nell’ambito delle consultazioni sulla Strategia Energetica Nazionale (SEN).

La federazione è infatti intervenuta recentemente in un’audizione sulla SEN per la parte del settore fotovoltaico.  “Durante l’audizione – ha spiegato Valerio Natalizia, Presidente di GIFI, la voce fotovoltaica di Confindustria – abbiamo portato all’attenzione del MiSE le proposte, già ampiamente diffuse e condivise con la base associativa, per il rilancio del fotovoltaico oltre gli incentivi e verso la grid parity. Al di là delle linee strategiche occorrono però interventi decisi e urgenti perché la certezza e la stabilità delle regole servono all’industria per abbassare i costi e al mercato per riguadagnare la fiducia degli investitori nazionali ed esteri”.

“Nel dettaglio – ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, Presidente di Confindustria ANIE – auspichiamo innanzitutto maggiore attenzione sul tema delle reti infrastrutturali che evolvono in un’ottica smart. L’industria italiana, che da tempo lavora al tema delle reti intelligenti ed efficienti, è pronta a fornire tutta la tecnologia necessaria per dare maggiore efficienza al sistema. Le smart grid infatti sono strutture e procedure fortemente innovative, che oltre a mantenere un elevato livello di sicurezza e affidabilità del sistema, sono in grado di far fronte ai numerosi problemi legati alla generazione diffusa del sistema elettrico e al controllo dei carichi e permettono un maggiore coinvolgimento del cittadino-utente finale nel consumo. Smart grid significa infine infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici e dunque e mobility e conseguente diminuzione delle emissioni inquinanti. Aggiungo che l’industria italiana è molto impegnata anche nella ricerca delle migliori soluzioni tecnologiche per i sistemi di accumulo che permetterebbero di integrare nella rete tradizionale l’energia proveniente da fonti rinnovabili.”

“Su tutte queste tematiche, su cui si gioca la prossima rivoluzione industriale – conclude Gemme – ANIE è pronta a contribuire con il grande patrimonio delle sue migliori aziende affinché i principi condivisibili enunciati nella SEN si traducano presto in proposte concrete”.

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