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Lo scorso anno l’Europa ha speso 488 miliardi di euro per importare energia. Una politica per l’efficienza energetica potrebbe ridurre notevolmente questa cifra e rappresentare al contempo un efficace strumento per ridurre i consumi e le emissioni dei gas climalteranti.
Il nostro Paese, in una fase in cui a livello europeo si è raggiunto un accordo sulla “direttiva efficienza”, dovrà vigilare affinché questa norma si trasformi in un efficace strumento per rafforzare le politiche di efficienza e risparmio energetico (leggi anche Efficienza energetica, la nuova direttiva europea su QualEnergia.it).
L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a Ecoradio.