Rivoluzione smart cities: un processo trasversale e complesso

  • 11 Giugno 2012

Le città sono ormai la chiave del cambiamento futuro che, già evidente nel settore energetico, coinvolgerà comparti come l’edilizia, i trasporti e l'informatica. Gli investimenti, i progetti e le idee in un processo che Kyoto Club seguirà con i giusti strumenti grazie a un Gruppo di Lavoro ad hoc. L’opinione di Gianni Silvestrini a Ecoradio.

ADV
image_pdfimage_print

Ascolta audio (mp3 – durata 2’20’’)

Kyoto Club ha organizzato lo scorso 5 giugno a Roma un convegno dedicato a un tema di grande attualità: le Smart Cities. Le città sono ormai la chiave del cambiamento futuro che, già evidente nel settore energetico, coinvolgerà comparti come l’edilizia e i trasporti, oltre che l’informatica. Fino a qualche anno fa la smart city era una visione dai contorni indefiniti, ma ora si cominciano ad avere progetti concreti e investimenti anche abbastanza elevati, così come per la ricerca sappiamo che saranno erogati un miliardo di euro di finanziamenti. 

È un processo complesso da seguire con i giusti strumenti ed è per questo che Kyoto Club ha deciso di creare un nuovo Gruppo di lavoro dedicato alle smart cities con una natura ovviamente ‘trasversale’ a diversi settori.

L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a Ecoradio.

Pubblichiamo anche l’introduzione in pdf del coordinatore del nuovo Gruppo di Lavoro Kyoto Club, Roberto Pagani (Politecnico di Torino), presentata al convegno ‘Smart City’ del 5 giugno presso il Senato della Repubblica (Sala Palazzo Bologna).

ADV
×