Rinnovabili e conto energia, le modifiche proposte alle Regioni

  • 24 Aprile 2012

Gli Stati Generali delle associazioni delle rinnovabili e dell'efficienza energetica hanno inviato alle Regioni un primo documento di sintesi delle principali criticità dei decreti su rinnovabili elettriche e quinto conto energia FV. Nei prossimi giorni elaboreranno un documento più analitico e alcune proposte per il decreto rinnovabili termiche.

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Le Associazioni di categoria che si sono già riunite sotto l’egida degli “Stati Generali delle Associazioni delle Rinnovabili e dell’Efficienza energetica“, hanno elaborato una serie di brevi documenti che analizzano, criticano e avanzano proposte sui due decreti ministeri sulle rinnovabili elettriche e sull quinto conto energia fotovoltaica.

Dopo due riunioni interne, in cui si sono avuti incontri con i rappresentanti dei ministeri e, nell’ultimo del 18 aprile, anche con quelli di alcune Regioni, si è arrivati ad un primo documento di sintesi delle principali criticità dei due decreti ministeriali, oggi inviato alle Regioni che si sono appena incontrate con i Ministeri per la loro presentazione ufficiale. Obiettivo degli ‘Stati Generali’ è fornire utili indicazioni alle Regioni che dovranno fornire a breve il loro parere sui decreti.

Ecco gli elementi essenziali individuati dalle Associazioni, che si riservano nei prossimi giorni, prima della prossima Conferenza Unificata tecnica, di inviare alle Regioni un documento più puntuale e possibilmente compresivo di specifici emendamenti.

Sintesi delle principali criticità dei decreti ministeriali sulle rinnovabili elettriche e sul quinto conto energia fotovoltaico

PRIORITÀ GENERALE:

Eliminare registri, introdurre un meccanismo di riduzione della tariffa che si autoregola in funzione del volume di installazioni. Si ottiene lo stesso risultato con strumenti di mercato e non con approccio dirigista.

PRIORITÀ DM FER ELETTRICHE (bozza DM FER):

  1. Elevare la soglia per l’accesso ai registri per tutti gli impianti oltre i 250 kW (eventualmente ai valori indicati dalla finanziaria 2008 ai livelli considerati per la semplificazione 60 kW minieolico, 100 kW idroelettrico, 200 kW biomasse, 250 kW biogas)
  2. Elevare le soglie del contingente annuo per le varie fonti (almeno del 150 MW eolico per impianti in Tariffa Omnicomprensiva; destinazione di almeno il 20% del plafond al mini eolico; almeno 600 MW per solare termodinamico; separare biomasse da biogas e definire un contingente più elevato (almeno 150 MW biomasse, 150 MW biogas)
  3. Elevare le tariffe incentivantiper il biogas (estendere al biogas premi per biomasse, idroelettrico ad acqua fluente, eolico, per mini eolico introdurre una tariffa aggiuntiva nella fascia 20-60 kW);
  4. Elevazione delle soglie per l’accesso alle aste ad almeno 10 MW (e 50 MW per l’eolico); introduzione flessibilità nel primo anno di avvio al meccanismo
  5. Aumentare il tempo consentito di costruzioneper impianti più complessi (biomasse, biogas, solare termodinamico: 36 mesi)
  6. Revisione del meccanismo di transizione dai certificati verdi alla tariffa
  7. Abrogazione posticipo pagamento dei certificati verdi da parte del GSE
  8. L’incentivazione per i rifiuti sia scorporata dal decreto
  9. Premio per impianto realizzato con almeno 80% di materiali europei
  10. Geotermoelettrico: aumento della soglia di registro per la media entalpia almeno a 50 MW annui, ed eventuale proposta di identica riduzione della parte rifacimenti attualmente di 40 MW

PRIORITÀ DM FOTOVOLTAICO (bozza DM FV):

  1. Elevare obiettivi di incentivazione del fotovoltaico a 7 MLD €
  2. Elevare la soglia per l’accesso ai registri per gli impianti superiori a 200 kW
  3. Entrata in vigore progressiva del V Conto Energia: almeno tre mesi dal raggiungimento dei 6 MLD €
  4. Premio di 5 €cent/kWh per la rimozione dell’amianto
  5. Tutela degli impianti in corso di costruzione o già connessi ma senza tariffa
  6. Meccanismo di scambio sul posto/autoconsumo: ripristinare scambio sul posto fino a 200 kW; estendere il meccanismo anche oltre 200 kWp, come opzione alternativa al Quinto Conto Energia, senza erogazione di tariffe incentivanti a fronte di una sburocratizzazione del mercato; non applicare il meccanismo del Registro per gli impianti fotovoltaici realizzati su edifici industriali la cui produzione di energia venga completamente auto consumata dall’attività asservita;
  7. Moderato innalzamento delle tariffe base (almeno rivalutazione inflattiva sulla quota parte della tariffa omnicomprensiva pari alla quota energia) ma introduzione di premi per applicazioni virtuose quali scambio sul posto, efficienza energetica, innovazione tecnologica, integrazione architettonica, impianti con accumulo di energia
  8. Premio per impianto realizzato con almeno 80% di materiali europei
  9. Ripristino incentivo per il fotovoltaico a concentrazione del IV Conto Energia (tetto massimo potenza installata 250 MW in tre anni; tariffa ridotta del 10%)

 

Nei prossimi giorni inoltre gli “Stati Generali” presenteranno ai Ministeri competenti e alle stesse Regioni, un ulteriore documento riguardante le richieste delle Associazioni in merito all’atteso decreto ministeriale sulle rinnovabili termiche e sull’efficienza energetica.

Il lavoro di sintesi per la lista di priorità sui DM FER Elettriche e DM Fotovoltaico sono state elaborato in base ai documenti presentati dalle seguenti Associazioni di categoria:

• AES – Azione Energia Solare
• AGROENERGIA
• AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali
• ANEST – Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica
• ANEV – Associazione Nazionale Energia dal Vento
• ANIE-GIFI – Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane
• ANTER – Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili
• APER – Associazioni Produttori Energia da Fonti Rinnovabili
• ASCOMAC – COGENA
• ASSIEME – Associazione Italiana Energia Mini Eolico
• ASSO ENERGIE FUTURE
• ASSOLTERM – Associazione Italiana Solare Termico
• ASSOSOLARE – Associazione Nazionale dell’industria Solare Fotovoltaica
• ATER – Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
• CIB – Consorzio Italiano Biogas
• COMITATO IFI – Industrie Fotovoltaiche Italiane
• CPEM – Consorzio dei Produttori di Energia da Minieolico
• FEDERPERN – Federazione Produttori Idroelettrici
• FIPER – Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili
• GIGA – Gruppo Informale per la Geotermia e l’Ambiente
• ISES ITALIA
• KYOTO CLUB

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